Introduzione
Il Business Process Management (BPM), per quanto storicamente
affondi le radici nei primi anni del secolo precedente [1] e si sia evoluto
dalla tradizione di metodologie sufficientemente consolidate come il Business
Process Re-engineering [2] e il Total Quality Management [3], è una disciplina
che soltanto all'inizio del secolo ha cominciato ad avere un formale
riconoscimento [4]. Ad oggi però ancora non esiste una definizione comune e
condivisa nella comunità scientifica e industriale della disciplina del BPM [5].
Spesso si usa il termine BPM per indicare sia aspetti metodologici di analisi e
re-design dei processi sia soluzioni tecnologiche a supporto della gestione dei
processi aziendali. Inoltre, a differenza del Project Management, ad oggi non è
ancora riconosciuta l'esistenza di una Body of Knowledge (BoK) per il BPM consolidata
su cui impostare percorsi formativi standard e professionalizzanti in questo
dominio [6]. Con l'obiettivo quindi di identificare il percorso formativo in
BPM più soddisfacente, si è provveduto ad analizzare i corsi offerti dalle
associazioni che hanno definito un proprio Curriculum BPM e che privilegiano
gli aspetti metodologici del BPM rispetto a quelli più prettamente IT.
Curriculum BPM
Tra le organizzazioni professionali più importanti in
ambito BPM ne sono state selezionate quattro in quanto uniche ad aver
individuato un programma di formazione relativo al BPM e un percorso di
certificazione.
ABPMP (Association of Business Process Management Professionals)
è un'organizzazione internazionale no profit dedicata alla promozione dei
concetti e delle pratiche di gestione dei processi di business. ABPMP è
un’organizzazione guidata ed orientata alla professionalità ed è gestita da e
per i professionisti in BPM.
L’ABPMP ha sviluppato il BPM Common Body of Knowledge CBOKTM che offre ai professionisti del BPM una panoramica completa delle
tematiche, best practice e lessons learned comunemente utilizzate a
livello collettivo da ABPMP. Il BPM CBOKTM è alla base
della certificazione.
BPTrends Associates (Business Process Trends Associates)
è una società di servizi globale che si occupa di
formazione, tutoraggio e consulenza nella gestione e misurazione dei processi
di un'organizzazione a livello strategico e operativo.
La società è affiliata a BPTrends.com, una comunità
aperta di professionisti del BPM che gestisce una delle risorse più ampie e
approfondite a livello mondiale sui trend e le best practice nel BPM, fondata
nel 2003 e il cui Executive Editor, Paul Harmon, è autore di uno dei libri più
letti e completi sulla disciplina del BPM.
BPTrends Associates ha sviluppato una propria
metodologia di BPM ed è Endorsed Education Provider dell’International Institute
of Business Analysis (IIBA).
OMG (Object Management Group)
è un consorzio industriale internazionale no profit creato nel 1989 con 440
aziende tra cui Microsoft, Digital, HP, NCR, SUN, OSF con l'obiettivo di creare
standard per la gestione di architetture IT distribuite. Le Task Force di
OMG sviluppano standard per un’ampia
gamma di tecnologie e settori industriali.
OMG ha sviluppato standard fondamentali come Unified Modeling Language™ (UML®) e Business Process Model and Notation
(BPMN™), lo standard de facto per la
modellazione dei processi di business.
BPMInstitute.org™
è la più grande comunità di professionisti di BPM in
tutto il mondo, con oltre 50.000 membri. I servizi principali includono la
formazione e certificazione in BPM, ma la comunità si occupa anche di organizzazione
di eventi sul BPM, networking on-line e face-to-face.
La comunità di BPMInstitute.org è animata, attraverso
il sito, da esperti dell’industria ed è orientato a promuovere le discipline e
metodologie per migliorare l’efficacia dei progetti di BPM.
Le organizzazioni su citate e i relativi programmi di
formazione, con il dettaglio dei corsi fondamentali per l'avviamento alla
disciplina, sono riportati nella seguente tabella con l'indicazione della
relativa durata.
Le differenti alternative verranno
messe a confronto in relazione ad alcuni criteri al fine di poter offrire una
panoramica dei differenti percorsi formativi. I criteri sono i seguenti:
CRIT1 - Syllabus: questo criterio valuta
l'organizzazione del programma definita dal numero di giorni dedicati ad una
tematica ed i suoi contenuti specifici. La durata deve essere compatibile con
l'importanza degli argomenti e con la possibilità di effettuare delle
esercitazioni.
CRIT2 - Programma di Certificazione:
questo criterio valuta l'organizzazione del percorso di certificazione.
Si privilegiano programmi che prevedono con un percorso più strutturato che
consenta di approfondire progressivamente la disciplina del BPM.
CRIT3 - Reputazione nel BPM: questo criterio valuta il
curriculum in materia di BPM dell'organizzatore del programma di
certificazione, la presenza e validità di un approccio metodologico. Questo
criterio ha anche l'obiettivo di valutare l'importanza degli strumenti
metodologici di BPM alla base del corso. Nel BPM non esiste una metodologia
unica e standard; è però importante che, nel percorso didattico,
all'insegnamento della metodologia venga data una certa rilevanza, e
l'approccio metodologico è tanto più valido quanto più è importante il
curriculum dell'organizzazione.
CRIT4 - Template e Case Study BPM:
questo criterio valuta se la metodologia viene adeguatamente trasferita
nei contenuti del corso e le esercitazioni vengono condotte su casi di studio
che ne consentono l’applicazione nella sua completezza. In particolare si
valuta se la metodologia definisce chiaramente strumenti e tecniche da utilizzare nelle diverse
fasi del BPM, quali ad esempio tecniche di analisi quali-quantitativa dei
processi, tecniche di Activity Based Costing, modelli e linguaggi per la
rappresentazione dei processi, e se vengono utilizzati template di supporto
all’applicazione delle tecniche.
CRIT5 - Materiale Didattico:
questo criterio valuta il materiale didattico o i manuali di riferimento
per il corso: articoli, testi, risorse web, ecc... Questo materiale rappresenta
la fonte di informazione primaria per il discente nell’applicazione pratica del
BPM, e farà da summa e complemento di quanto appreso durante il corso di
formazione.
CRIT6 - Accessibilità: questo criterio valuta se i
requisiti per il conseguimento della certificazione in BPM si fondano sulla
frequenza di corsi di formazione, sull’esperienza professionale e sul
superamento di un test. Nella valutazione vengono presi in considerazione anche
i costi da sostenere a livello individuale per l’ottenimento delle
certificazioni e la possibilità di seguire i corsi a distanza (corsi on-line).
A breve seguirà un post che confronta i diversi Curriculum rispetto ai suddetti
criteri.